Studio contrappuntistico sopra la Ciaccona e sulla sua versione in terza minore detta Passacaglia

Capitolo 1
(cinque specie mensurali)


I Contrappunti saranno suddivisi in diverse sezioni di lavoro, che vanno da 5 specie di contrappunto a due voci, fino a contrappunti liberi ed obbligati a più voci.

I contrappunti della prima sezione, sono realizzati a 2 voci (Cp-Bc) in 5 mensurali:
  1. Nota contro nota
  2. Due note contro una
  3. Tre note contro una
  4. Legature
  5. Sei note contro una
Le regole classiche che governano questi contrappunti, sono un poco allargate a favore di concessioni che le allineano allo stile barocco strumentale o quantomeno alla "seconda prattica":
SOno presenti due linee di Basso numerato, di cui il B.C. è la linea di basso basica della Ciaccona/Passacaglia eseguibile, mentre la linea Nominata (B.F.) Fondamentale rimane a guida delle armonie di base a cui si riferisce il B.C., il quale, grazie alla evidenziazione del suo fondamento armonico, può essere mutata senza perdere l'orientazione del flusso armonico, nelle prossime future variazioni, che prevederanno passaggi di B.C. fissati su altri rivolti del suo fondamentale.

Le linee di Contrappunto 1, 2, 3, 4, 5, sono scritte per essere eseguite isolatamente col B.C. col fine di conseguire a contrappuntare,con una voce sola, in maniera organica e continuativa, per tutto il percorso del Continuo della Ciaccona e della sua versione in minore: Passacaglia, così come viene elaborata da J.S.Bach nelle sue "Variazioni Goldberg", capolavoro immortale che prendo come modello compositivo di estremo valore contrappuntistico e formale, atto a preparare correttamente lo studente alla composizione di un tempo di sonata a 2, a 3 e più voci, di 32 battute.

Audio dei 5 Contrappunti riportati nella partitura sottostante:
1

2

3

4

5



Una seconda carrellata di casi a due (Cp-B.Ostinato) si può osservare in questa pagina:
Lo studio potrà proseguire con la creazione di infinite composizioni in contrappunto fiorito, dove queste specie saranno mescolate a piacere e potranno essere regolate da vari obblighi ritmici e/o melodici, che ne amplieranno notevolmente la efficacia didattica.


(Cap. 2)