Articolo IX.
Come creare un canone a due voci, che può essere trasformato in un trio o un quartetto.

Per fare un canone di questo tipo, è necessario fare tutto ciò che è stato insegnato nella prima parte agli articoli di Contrappunto all'ottava, alla decima ed alla dodicesima, riguardanti un contrappunto di questo tipo, cioè ,
1) dovrebbero essere utilizzate solo consonanze;
2) Osserviamo il movimento contrario e obliquo;
3) Si evita di fare due consonanze imperfette di fila, se il
la posizione deve essere impostata su quattro parti; se invece non dovrebbe essere composto con più di tre voci, si potrebbero usare due Seste di fila.
PRIMO ESEMPIO.
Tab. XXIII. Fig. 3. Canone per movimento contrario alla quinta superiore, composto sul contrappunto all'ottava.
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SECONDO ESEMPIO.
Tab. XXIII. Fig. 4. Canone controtempo per movimento simile; la composizione si riferisce al Contrappunto all'ottava.
XXIII-4.png
TERZO ESEMPIO.
Tab. XXX. Fig. 4. Canone all'ottava superiore per movimento contrario; la composizione si riferisce al Contrappunto alla dodicesima.
XXX-4.png
QUARTO ESEMPIO.
Tab. XXXIV. Fig. 3. (c) Le voci principali sono Soprano e contralto; la composizione è basata su Contrappunto alla Decima.
XXXIV-3a.pngXXXIV-3b.png
QUINTO ESEMPIO.
Tab. XXXI. Fig. 1. Come il precedente.
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SESTO ESEMPIO.
Tab. LIX. Fig. 11.
LIX-11.png
Ai consigli di amministrazione della prima parte. Le due voci estreme sono le voci principali; la composizione è stabilita sul Contrappunto alla dodicesima, come vediamo dal rovesciamento di questo canone.

Articolo X.
Come fare un canone su un canto fermo, così come crearne uno con una parte di accompagnamento

§. L.
Il canone su un canto fermo è una delle specie di canone più difficili e faremo bene a prendercene cura solo quando conosciamo tutti gli altri. Si trova una quantità prodigiosa di regole nella Documente Armonici de Berardi, che spaventa; e dopotutto possono essere usati solo in certi casi, che cambiando sono inutili.
La regola principale è che bisogna sempre avere gli occhi su due note contemporaneamente del canto fermo, sia per quanto riguarda la prima che la seconda voce del canone: ecco alcuni esempi di un cannone di questo tipo che, sebbene non siano molto armoniosi, non mostreranno, meglio delle regole, il modo che può essere usato per costruirli.
Tab. XXIII. Fig. 5. Canone all'unisono sul canto fermo che si trova trova al Basso.
XXIII-5.png
Tab. XXIII. Fig. 6. Come il precedente, tranne che il secondo arriva un po' più tardi.
XXIII-6.png
Tab. XXIV. Fig.1 e 2. Questi sono canoni alla seconda inferiore e superiore.
Tab. XXIV. Fig. 3. Canone alla terza inferiore.
Tab. XXIV. Fig. 4 e 5. Canoni alla Quarta inferiore e superiore.
XXIV-1,2,3,4.png
XXIV-5,6,7.png
Tab. XXIV. Fig. 6 e 7. Cannoni alla quinta superiore.
Tab. XXV. Fig. 1 e 2. Canoni nel Sesta inferiore e superiore.
XXV-1.png
Tab. XXV. Fig. 3 e 4 Canoni alla settima inferiore e alla settima superiore.
XXV-2-3-4.png
Tab. XXVI. Fig. 1 e 2. Canoni all'ottava inferiore e superiore.
XXVI-1,2.png
[Maggiori notizie sui canoni su Tenor, si possono avere attraverso questa pubblicazione:
Pacchioni, Giorgio
Il Canone alla cartella e alla mente sopra un Tenor. Studio sistematico dell’imitazione canonica da 3 a 8 voci sopra un canto fermo attraverso i documenti di L. Zacconi, F. Soriano e R. Rodio
Ut Orpheus - DM 15]
§.11.
I canoni con accompagnamento, possono esssere perpetui e non perpetui: qui ci sono esempi di une e le altre specie.
PRIMO ESEMPIO.
Tab. XXXVII. Fig. 7. Un canone perpetuo all'unisono e il cui accompagnamento è mostrato in fig. 6. Un canone di questo tipo è composto allo stesso modo di un normale canone all'Unisono in più parti; una di queste parti è presa in seguito, per servire da accompagnamento.
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SECONDO ESEMPIO.
Tab. XXXI. Fig. 2. Canone perpetuo all'ottava, composto da un triplo contrappunto all'ottava. È fatto nello stesso modo in cui possiamo trasformare in canoni il Contrappunto triplo e quadruplo che vediamo nella Tabella V. Fig.2 e 3; solo poche note vengono aggiunte per effettuare la connessione.
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TERZO ESEMPIO.
Tab. XLVIII. Fig. 1 e Tab. LIX [XLVIII. fig.2]. È un canone non perpetuo all'unisono con l'accompagnamento: mentre il canone viene scritto, l'accompagnamento viene aggiunto.
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