Varie tipologie di fughe in uso nei secoli XVI e XVII

Quali siano le fughe rivoltate, traversate, alla contraria e cancherizzate.

 

Molti musicisti pur autorevoli, non sanno discernere tra:

La Fuga doppia riversata è quella che si presenta in riversamento alla Ottava, alla Decima, alla Dodicesima e simile.


 


Fuga traversata è quella nella quale, nel cantare, si cominci dallo stesso luogo (o sillaba dell’esacordo) e si vada l’un discendendo e l’altro ascendendo per i medesimi movimenti contrari.


 


Fuga per contrario, è quella che si contraddice nei nomi e nelle sillabe dell'Esacordo, ovvero che

  1. il LA corrisponda a l‘UT,
  2. il SOL al RE,
  3. il FA al MI,
  4. il MI al FA,
  5. il RE al SOL e infine
  6. l' UT al LA.


 


La fuga cancherizzata, è quella che, cominciando dalla ultima nota del soggetto, si vada a ritroso come il Cancro ovvero il Gambero.


 


La fuga in nome è quella la quale nomina le note per vari e differenti movimenti. Da molti è chiamata fuga d’inganno.