DICHIARATIONE

DEL CANTAR LONTANO



Nell'ultimo di questi miei concerti, ve ne sono, alcuni a 4. & a 5. voci, accomodati in doi modi da potersi cantare lontano dall'Organo, senza veder battere la battuta.

IL PRIMO MODO, ci sarà il Basso seguito, che sona in Organo, spartito in due battute per casella con la parte di sopra, che si ha da cantare. Il Cantore pratico, essendo lontano dall'Organo senza veder battere la battuta, deve stare attento con le orecchie all'Organo secondo che l'organista sona il Basso continuo. Il detto Cantore, secondo la sua voce, andarà pian piano intonando, overo osservando quelle notte di detto Basso, fintanto che si arriva all'incontro della nota, che si ha da cantare, & da per se stesso ancora potrà batter la battuta se li piace, per maggior sua sicurezza, adagio,e presto secondo che sentirà sonar dall'Organista. Avvertendo al detto Organista, che soni sempre una misura competente, senza farci nissuna sorte di sminutioso, e sopra il tutto il Cantore habbia buona orecchia.
IL SECONDO MODO.La parte del Basso seguito è inserita in ciascheduna parte in loco delle pause, ma conforme alla parte, che si canta. Nel Basso ci sarà il Basso reale seguito solo per quel tanto che deve tacere. Nel Tenore il detto Basso seguito sarà trasportato nella parte del Tenore, così nell'Alto come nel Canto, acciò ciascheduno nello stato della sua voce possa intendere, e mettere in esecuzione il detto cantar lontano. Si ha da avvertire, che dove sono le note, ove di sotto non sono le parole, non si devono cantare ma porgere l'orecchia all'Organo, e pian piano fra se intonerà le dette note, insieme con l'Organo, & anco potrà batter la battuta. E quando si arriverà alle notte, dove di sotto son poste le parole, all'ora il buon cantore potrà cantare allegramente. Et questa inventione è stata esperimentata da me, & dalli Cantori del Domo di Pesaro, efuori dove son stato.
L'ordine che si ha da tenere, è questo, cioè che da quella parte, che incomincia prima a cantare, quella sola deve restare in Organo, & l'altre tre, dua, o una, devono stare lontano dall'Organo in disparte, separate l'una dall'altra, non vedute per la Chiesa, a modo di tanti Chori.
Quasi tutti questi concerti sono stati cantati in questa maniera, & non gli ho voluti portare in questa positura, per commodità, ch'ognuno possa cantare, considerando, che non tutti forse saranno di quella sufficientia, che si ricerca per cantar lontano, e questo solo basti per tale dichiaratione. Con tutto ciò non si proibisse a nissuno, che detti concerti non si possano cantare con tutte le parte in Organo, ma molto più fa bell'effetto cantar lontano.
Et in ultimo, ci sono doi concerti per parte, di voce sola Passaggiati.

Sacri Concerti A 1. 2. 3. 4. & 5. Di Ignatio Donati Venezia 1612



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